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martedì 22 dicembre 2009

3.000.000,00 DI MOTIVI PER DARCI UNA RISPOSTA

Non sono queste le risposte alle domande che una parte di Arienzo rivolge ai nostri amministratori. Tutti noi abbiamo 3.000.000 di motivi per pretendere una risposta.
Il Sindaco dovrebbe, come suo diritto, ma anche come DOVERE verso tutti i cittadini Arienzani, dare risposte esaustive e logiche. Non si può liquidare un debito di 3.000.000,00 di Euro, nei confronti dell'ARIN, come normale amministrazione. Caro Sindaco stiamo parlando dei debiti che tutti noi cittadini Arienzani dobbiamo pagare per colpa della tua personalistica gestione della cosa pubblica. Noi Arienzani abbiamo l'obbligo di capire cosa ha intenzione di fare il Comune di Arienzo: se ci sono i presupposti di arrivare ad un concordato con l'ARIN, se ci sono i presuuposti per ricorrere in giudizio, o se questa è una nuova occasione per far guadagnare soldi all'Avv. Iglio. Caro Sindaco se non ci sono i presupposti per opporci in giudizio, perchè non risparmiamo i soldi per l'avvocato e chiudiamo una bella transazione con l'ente ARIN con un pagamento rateizzato, rispamiando sia gli interessi moratori e sia le spese legale? O come è suo costume deve affidare incarichi a destra e manca per far fronte alle sue promesse elettorali?
Se sua MAESTA' "IL SINDACO" ci degnasse di una risposta Le saremmo tutti immensamente grati.

mercoledì 16 dicembre 2009

CONTINUA A SCORRERE ACQUA SOTTO I PONTI!!!

Come volevasi dimostrare. E’ stato occultato, spergiurato, nascosto ed etichettato come “TOP SECRET”. A tal punto che anche nell’ultimo Consiglio Comunale del 30.11.2009 ad una domanda specifica dei Consiglieri di Minoranza, il Sindaco ha negato l’esistenza. Eppure il Sindaco ne era pienamente a conoscenza già da diversi giorni, perché protocollato con n° 9524 in data 27.11.2009, notificato in pari data presso l’ufficio protocollo.
Stiamo parlando del Decreto Ingiuntivo n. 685/09 dell’ARIN SpA con il quale lo stesso chiede al Comune di Arienzo il pagamento immediato di € 2.980.882,58 oltre interessi moratori e spese legali.
Ora alla luce di quanto sopra esposto chiediamo fino a quando il Sindaco ha intenzione di nascondere la verità e di continuare ad ingannare i cittadini Arienzani con le solite frasi “E’ TUTTO A POSTO” o quant’altro. Visto anche che, il Sindaco, nonostante abbia riconosciuto il debito, continua a disinteressarsi della questione: in data 11.09.2006, 02.12.2008 e in data 24.04.2009 il Comune è stato diffidato più volte al pagamento delle fatture scadute. Se riflettiamo un attimo, la diffida del 24.04.2009 è arrivata in piena campagna elettorale quando il Sindaco dai palchi delle piazze Arienzane assicurava (MENTIVA!!!) della inesistenza dei debiti. Ma la cosa ancor più grave è che di fronte ad un reale pericolo per le casse Arienzane, il Dissesto Finanziario ormai alle porte, si continua ad assumere un atteggiamento PERSONALISTICO e CLIENTERALE nella gestione della cosa pubblica.
Indovinate, cari Amici, chi è il legale che dovrà assistere il Comune di Arienzo? L’avvocato Roberto Antonio IGLIO con sede a Paolisi.
Alla faccia della TRASPARENZA e della LEGALITA’: l’avvocato in oggetto è il fratello dell’Ingegnere Luigi Iglio, parente del Vicesindaco.
Alla faccia dell’ARIENZANITA’: con tanti avvocati bravi di cui Arienzo si può vantare si continua ad affidare cause ai NON-ARIENZANI. Perché?
Forse credete che gli Arienzani non sono bravi o dovete continuare a fare tutto in famiglia.

giovedì 3 dicembre 2009

Chiarezza!!!!

La nostra associazione ha dimostrato in ogni occasione i propri dissensi e le proprie critiche, e mai in maniera anonima. Caro Silvestro Rotondi, Le consigliamo di farsi un giro tra i suoi “amici” per trovare l’autore di alcune critiche anonime.
Stiamo portando avanti un discorso politico e mai personalistico: non è colpa nostra se Lei ha fatto assumere dal Comune di Arienzo la sua consorte, se la stessa percepisce una indennità extra di 1.000,00 mensile, se la stessa è Presidente della Commissione Trattante, e infine è Dirigente del II Settore, quindi Responsabile dell’Ufficio Personale, Responsabile dell’Assistenza, della Pubblica Istruzione e Responsabile Servizi Demografici.
Come vede i personalismi sono questi.
Se ancora non l’ha capito la nostra è stata sin dall’inizio una contestazione per i criteri adottati per la nomina dei due nuovi Dirigenti. Ci meraviglia la sua reazione. Se qualcuno doveva rispondere quella persona doveva essere il Sindaco e non Lei. Non capiamo se ci risponde come Consigliere o come marito. Bastava fare un concorso interno con la partecipazione di tutti i dipendenti comunali, basato su titoli e mansioni, e tutti i dubbi sarebbero caduti all’istante.
Infine Le spieghiamo come è andata l’ultima seduta di Consiglio Comunale, visto che Lei ha partecipato solo con la mano e non con la testa. Si faccia spiegare dall’assessore alle Finanze cosa ha votato con la sua alzata di mano in Consiglio Comunale. E vedrà che sono state eliminate diverse voci di bilancio per spostare soldi sugli Stipendi al personale.
Non credo che metterà in dubbio anche la sua votazione in Bilancio. Saremmo proprio alla frutta.